Passaro (UGDCEC Nola): “Coinvolgere i giovani commercialisti per costruire percorsi comuni”
Il presidente dei Giovani commercialisti di Nola auspica la continuità: "Il nuovo presidente ha ampiamente manifestato la volontà di coinvolgerci nel suo progetto"
Con le elezioni che hanno rinnovato gli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili del territorio nazionale, inclusi quindi gli Ordini campani, si apre una nuova stagione carica di aspettative per i professionisti del settore. Le sfide che si parano davanti, in un mondo che cerca di mettersi alle spalle il Covid, sono tante. Ne abbiamo parlato con Giovanni Passaro, presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola.
Presidente Passaro, con le nuove elezioni che prospettive si aprono per i Commercialisti del territorio nolano?
“Le recenti elezioni hanno portato ad portato ad un rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola ed all’elezione del nuovo Presidente Felice Rainone. Sono certo che il neoeletto Presidente saprà continuare il progetto intrapreso dal consiglio uscite presieduto dal dottor Ranieri, di cui è stato parte integrante nell’ultimo mandato, ove ha rivestito la carica di consigliere, ed abbiamo avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo per la costante partecipazione e collaborazione nei percorsi e progetti intrapresi. Sicuramente, conoscendolo, saprà coinvolgere tutti i colleghi, di cui, ovviamente si auspica una maggiore collaborazione per portare avanti i progetti e le iniziative del nuovo consiglio. Come ampiamente manifestato nel suo programma elettorale, ci sarà continuità d’azione e un apporto innovativo all’ordine locale, e un maggior coinvolgimento dei giovani commercialisti, per la crescita constante della categoria”.
In che modo i Giovani commercialisti di Nola intendono supportare il nuovo Consiglio?
“In qualità di Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola, e come associazione, abbiamo sempre manifestato la nostra disponibilità ed il nostro supporto, per tutte le iniziative e i progetti, con lo stesso impegno e la stessa sinergia, ed in continuazione, con quanto già intrapreso con il consiglio uscente. Personalmente, mi auspico che il Presidente sappia coinvolgere i giovani commercialisti nel proprio progetto ed accolga con piacere tutte le iniziative che perverranno dell’Unione giovani. Abbiamo diverse idee per coinvolgere maggiormente i giovani in questo percorso professionale e le porteremo a conoscenza del Presidente al fine di costruire un progetto comune”.
Quali sono le prospettive nel lungo periodo?
“Come già espresso nella lettera di ringraziamenti ricevuta all’indomani dell’elezione, Il presidente ha ampiamente manifestato la ferma volontà di coinvolgere i giovani commercialisti nel suo progetto, e della necessità di collaborare alla creazione di una classe dirigente in grado di affrontare le sfide del futuro. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un declino costante della categoria, fino a riscoprire, durante l’emergenza Covid 19 di essere fondamentali, oltre che utili, al Paese. Pertanto, ognuno di noi, ha un compito arduo, ma non impossibile, quello di ridare il prestigio ed il riconoscimento alla nostra Professione. Ovviamente non si può non auspicare la necessità di promuovere un’interlocuzione diretta con l’Agenzia delle Entrate, Inps, Agenzia Entrate Riscossione, Ispettorato del Lavoro, Inail ed il Tribunale, affinché vengano superate quelle difficoltà incontrate negli ultimi anni, al fine di rinsaldare un rapporto collaborativo e sinergico con gli stessi, per aumentare l’efficienza e l’efficacia dei rapporti, e la forte necessità di sburocratizzare il tessuto economico sociale, che rallenta i processi di crescita e sviluppo”.
Quale l’obiettivo principale?
“Senza dubbio l’obiettivo principale nel breve periodo è la riaffermazione del ruolo dei Dottori Commercialisti, la riconquista di esclusive, e la necessità di ridare centralità alla nostra professione che negli ultimi anni ha perso quella attrattività nei giovani colleghi. A tal fine, ci si augura di riuscire ad istaurare con le Università del territorio un percorso di orientamento degli studenti al fine di portare a conoscenza degli stessi la nostra professione, che purtroppo viene sempre più vista come meri esecutori materiale di adempimenti, non considerando le tante specializzazioni che possono essere perseguite dai colleghi, dall’attività di revisore legale dei conti, revisore degli enti locali, specialisti in finanza agevolata, ausiliari dei giudici, ed infine specialisti nell’ambito dei PNRR. In qualità di ‘Giovani Commercialisti’ continueremo a lavorare con lo scopo di agevolare e consolidare la formazione professionale degli iscritti, facilitandone l’inserimento, l’avviamento, la qualificazione professionale e l’approfondimento delle tematiche di categoria, incentivare le relazioni interpersonali tra i membri appartenenti alla associazione, supportare e coinvolgere i giovani colleghi ed i praticanti che intraprendono questo percorso professionale. Al di là delle difficoltà oggettive, nei prossimi anni, resta la necessità di ridare il giusto ruolo sociale alla nostra professione e la necessità che tutti ci sentiamo fieri di essere ‘Dottore Commercialista‘”.