Il 2 aprile è la Giornata mondiale dell’Autismo

I dati dell’Osservatorio (nato nel 2016 in seno all’Istituto Superiore di Sanità) e diffusi in queste ore recitano così: 1 bambino su 77 (in età tra i 7 e i 9 anni) ha disturbi dello spettro autistico, ponendo l’Italia sopra la media europea riferita all’anno 2018 (in cui nello stesso range d’età la stima era di 1 a 89). Riferendoci invece al dato legato all’età adulta (che si attesta all’1 percento), possiamo stimare in almeno 600mila le famiglie italiane che ogni giorno hanno a che fare con ciò che comporta il disturbo dello spettro autistico di uno dei componenti.

Dati importanti che spingono a riflettere sulla necessità e l’importanza della Giornata mondiale dell’Autismo, o in maniera ancora più chiara nel suo obiettivo Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Perché quando si parla di autismo si parla di conoscenze del fenomeno fondamentalmente giovani, dopo che per decenni tutto ciò che sapevamo o intuivamo era basato su studi e considerazioni scientifiche risultate poi infondate. Dell’autismo oggi abbiamo maggiore contezza ma, ciò nonostante, l’argomento è molto vasto, così come la tipologia di questi disturbi e come incidano nella vita della persona con disturbo autistico.

I passi di consapevolezza da fare, insomma, sono tanti e il WAAD (World Autism Awareness Day) viene incontro all’esigenza di diffondere cultura e sensibilizzare sul tema, ancor prima che promuovere politiche per una piena integrazione delle persone con disturbo autistico nella società.

Nessuno indietro

Fortemente voluta dall’ONU e istituita nel 2007, la Giornata mondiale dell’Autismo di quest’anno è dedicata all’educazione inclusiva. Nel mondo che lentamente prova ad uscire dalla pandemia, infatti, le Nazioni Unite pongono l’accento su come nelle fasi critiche dell’emergenza Covid-19 e con il susseguirsi di lockdown le disuguaglianze nell’istruzione siano tornate ad acuirsi in maniera violenta, vanificando di fatto decenni di sforzi.

“Molti studenti con autismo – spiegano dalle Nazioni Unite – sono stati particolarmente colpiti e gli studi dimostrano che sono stati colpiti in modo sproporzionato da interruzioni della routine, nonché da servizi e supporti su cui fanno affidamento”.

Ricordando quindi che tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile Agenda 2030 ONU quello dell’istruzione di qualità è il numero 4, l’ONU ribadisce quanto sia prioritario “un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale” per le persone con disabilità e la costruzione e il potenziamento di strutture educative sensibili alla disabilità e che forniscano “ambienti di apprendimento inclusivi ed efficaci per tutti”.

Il riferimento è alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Nell’articolo 24, la Convenzione riconosce che “le persone con disabilità hanno il diritto a un’istruzione inclusiva e di qualità su base di uguaglianza con gli altri e che dovrebbe essere fornita una ragionevole sistemazione delle esigenze individuali“.

Ed è questo l’argomento chiave attorno a cui ruoterà la tavola rotonda organizzata dalle Nazioni unite per la Giornata dell’Autismo 2022: nessuno indietro. Seguendo quel filo che ha portato l’anno scorso a discutere di accessibilità nei luoghi di lavoro.

La situazione in Italia

E in Italia? Il Ministero della Salute, in vista della Giornata mondiale dell’Autismo, ha dedicato spazio alla comunicazione di quanto fatto per le persone con disturbo dello spettro autistico, sottolineando che 30 milioni sono stati stanziati nell’ultimo biennio a favore di interventi diretti al potenziamento dei servizi e alla realizzazione di progetti di vita individualizzati. Il tutto, in sinergia con le tante e vivaci realtà associazionistiche presenti su tutto il territorio nazionale, da sempre attive in maniera fondamentale per mantenere alta l’attenzione sul tema.

“Negli ultimi due anni – scrive il Ministero – sono state ulteriormente valorizzate le risorse per la specializzazione del personale operante nel servizio sanitario e sono stati istituiti corsi specifici per diffondere l’uso di strategie di supporto evidence based dirette ai caregiver“.

“Proseguono – continua – i corsi di specializzazione professionale sulle tecniche basate sull’analisi del comportamento (ABA) e tutte le Regioni sono state chiamate a coinvolgere i propri professionisti nella formazione del personale per la gestione dei problemi del comportamento”.

“Negli ultimi anni – commenta Maria Luisa Scattoni, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA) – l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha promosso azioni condivise con i professionisti della rete sanitaria, sociosanitaria e educativa coinvolti nella presa in carico integrata delle persone nello spettro autistico. Grazie al contributo multidisciplinare e al continuo confronto con le Associazioni delle persone autistiche e dei loro familiari sono state recentemente realizzate le linee di indirizzo per la definizione di percorsi differenziati al trattamento, per la promozione delle autonomie (inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia abitativa) e per la definizione di un vero e proprio Progetto di vita. Attraverso questo strumento le Regioni potranno realizzare iniziative dedicate per oltre 20 milioni di euro”.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, iniziative di sensibilizzazione e condivisione si svolgeranno su tutto il territorio nazionale.

Giornata mondiale dell’Autismo, eventi in Campania

Tra gli appuntamenti in Campania, segnaliamo “Museo Lab in Blu” (Museo Michelangelo annesso al’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta, a partire dalle 10). Il tema di questo incontro, organizzato dalla sezione campana dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo) è l’accessibilità ai beni culturali per le disabilità. Sono previsti Laboratori artigianali e naturalistici, visita interattiva al Museo Michelangelo, volo blu con liberazione di un rapace, inaugurazione dello Sportello Autismo. Ulteriori informazioni a questo link.

Cava de’ Tirreni (Salerno) invece si tingerà di blu (il colore simbolo di questa battaglia). Grazie all’Associazione “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.”, saranno consegneti a tutti gli esercizi commerciali dei palloncini blu, colore simbolo dell’autismo, mentre la Fontana dei Delfini di Piazza Duomo e il Palazzo di Città metelliano si illumineranno di blu. “Si tratta di gesti simbolici – sottolineano i genitori de ‘Il Grillo e la Coccinella’ – ma di forte significato, perché vogliamo, con ancora più forza, smuovere gli animi della comunità per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con disturbo dello spettro autistico”.

A tingersi di blu saranno anche il Centro per l’Autismo di Sant’Angelo dei Lombardi e la sede dell’Azienda Sanitaria Locale di Via degli Imbimbo ad Avellino. L’Asl irpina, insieme alla RTI Autismo -Avellino, ha promosso una serie di iniziative dedicate soprattutto ai giovani con disturbi dello spettro autistico, con la realizzazione di un video della attività svolte dai ragazzi nelle ultime settimane. Nell’occasione, verrà consegnato un assegno gigante da 1000 euro destinato all’acquisto di materiale per i laboratori di cucina e falegnameria.

A Napoli, invece, l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese ha partecipato in data 31 marzo a un evento alla scuola Risorgimento del quartiere Soccavo, premiandola per i traguardi raggiunti in tema inclusione.