Economia

Superbonus, arriva la “Supercircolare”

La "supercircolare" assolve il compito di raccogliere come una enciclopedia anni di raccomandazioni e chiarimenti sull'agevolazione in un unico "volumetto". Insieme all'esperto Raffaele De Rosa riassumiamo il provvedimento.

Una raccolta, potrebbe essere definita, di chiarimenti: il Superbonus in effetti ne ha richiesti parecchi nel tempo. E nelle ultime ore la Supercircolare in qualche modo vuole ovviare, diventare una sorta di Wikipedia dei chiarimenti della misura chiacchieratissima e spesso sotto i riflettori delle cronache, introdotta dal decreto Rilancio (Dl n. 34/2020) e voluta – nelle intenzioni – per incentivare gli interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico e di installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

In particolare, la circolare n. 23/E firmata nelle scorse ore (cd. Supercircolare) riepiloga “in maniera sistematica – spiega l’Agenzia delle Entrate – tutti i chiarimenti resi finora in tema di Superbonus: dalla platea dei beneficiari agli edifici interessati, dal tipo di interventi alle spese ammesse alla detrazione”.

“La circolare – spiega l’Agenzia delle Entrate – fornisce un quadro riassuntivo dei chiarimenti resi in tema di Superbonus, sentiti il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Ente Nazionale per l’Energia e l’Ambiente (Enea) e la Commissione consultiva costituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il documento tiene conto di tutte le risposte fornite alle istanze di interpello presentate dai contribuenti e commenta le più recenti modifiche normative“. La necessità di un documento riassuntivo è inoltre data dalle modifiche normative più recenti, non ultima quella del dl Aiuti in corso di conversione.

Secondo queste ultime indicazioni, il Superbonus “si applica alle spese sostenute entro il 30 settembre 2022 per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, o per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo”.

Il documento si focalizza su soggetti beneficiari, edifici interessati dagli interventi, spese ammesse all’agevolazione e, infine, sui principali aspetti inerenti l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito e sui relativi adempimenti previsti.

“Ammesse all’agevolazione – spiegano dall’Agenzia delle Entrate – le spese che saranno sostenute entro il 31 dicembre 2025 dalle persone fisiche per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche”. Ma la detrazione piano piano diminuirà, trasformando il Superbonus 110% in un Superbonus con ben altre percentuali a partire dal 2024:

  • 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024;
  • 65% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.

Il bonus spetta anche – con la stessa diminuzione progressiva – per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 dai condomini.

La supercircolare analizzata dall’esperto

“La nuova guida dell’Agenzia delle Entrate n. 23/E pubblicata il 23 giugno 2022 – spiega l’esperto e vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Raffaele De Rosa – ha a oggetto ‘Detrazione per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici, nonché opzione per la cessione o per lo sconto in luogo della detrazione previste dagli articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 – Ulteriori chiarimenti’“.

“In pratica – spiega De Rosa – la nuova guida prova a raggruppare le oltre 200 risposte ad altrettanti quesiti che l’AdE ha fornito in questi due anni di esistenza del bonus edilizio 110%. E lo fa con un Bignami di 130 pagine diviso in 6 capitoli“.

I sei capitoli di questo Bignami sono:

  • SOGGETTI CHE POSSONO FRUIRE DEL SUPERBONUS dove tra gli altri si trovano dettagli su Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, «Comunità Energetiche Rinnovabili» e Amministrazioni dello Stato ed enti pubblici territoriali.
  • EDIFICI INTERESSATI: in questo capitolo vengono descritti le tipologie di edifici a cui il SB è rivolto dove si ricordano gli Immobili vincolati, gli Immobili iscritti nel Catasto Fabbricati in categoria F/3 in corso di costruzione) ed F/4 (in corso di definizione).
  • TIPOLOGIE DI INTERVENTI: In questa sezione assumono particolare aspetto la Detrazione al 75 per cento per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
  • SPESE AMMESSE ALLA DETRAZIONE: Assume particolare rilevanza in questo capitolo la “Cumulabilità Superbonus e contributo per la ricostruzione” per quegli edifici ricadenti nelle zone dei crateri colpite dal sisma.
  • OPZIONE PER LO SCONTO IN FATTURA O PER LA CESSIONE DEL CREDITO IN ALTERNATIVA ALLE DETRAZIONI: In questa sezione vengono descrittie le diverse opzioni che si sono raggiunte nel corso dei due anni. Assumono particolare rilevanza l’Opzione in luogo della detrazione per bonus diversi dal Superbonus e l’Opzione esercitata in relazione a stati di avanzamento lavori (SAL).
  • ADEMPIMENTI PROCEDURALI: Vengono infine disciplinati in maniera dettagliata anche gli importantissimi aspetti procedurali che attanagliano gli stakeholders come la figura dei general contractor e i famigerati: Visto di conformità e asseverazioni.

“Si ricorda inoltre – conclude De Rosa – che questa nuova circolare, che segue le altre 4 (Circolare 8 agosto 2020, n. 24/E – Circolare 22 dicembre 2020, n. 30/E – Circolare 29 novembre 2021, n. 16/E – Circolare 27 maggio 2022, n. 19/E) arriva all’indomani della pubblicazione della ‘nuova guida aggiornata’.
Insomma a distanza di due anni non sono bastate le circa 15 modifiche normative e gli innumerevoli interpelli, ma si aggiungono le circolare e le guide che rendono questo provvedimento, il SB110% tra i più complessi e tortuosi che il nostro legislatore abbia mai concepito nella storia delle leggi italiane”.

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