Cercasi professionisti del digitale: in Italia mancano
Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict ha lanciato con il Positioning Paper 'La formazione delle competenze avanzate Ict: Linee guida per una Scuola diffusa' proposte specifiche per la progettazione e l’attuazione di un sistema di formazione diffusa al lavoro Ict
Developer di app per dispositivi mobile, digital media specialist, analisti di sistemi, cloud specialist e enterprise architect. Sono solo alcune delle professioni per l’Ict più richieste dalle aziende sulla cui trasformazione digitale pesa il gap di competenze specialistiche in Italia, considerato uno dei fattori di ritardo della trasformazione digitale del Paese.
Per questo Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict ha lanciato con il Positioning Paper ‘La formazione delle competenze avanzate Ict: Linee guida per una Scuola diffusa’ proposte specifiche per la progettazione e l’attuazione di un sistema di formazione diffusa al lavoro Ict, nonché indicazioni di policy a supporto della fattibilità del sistema.
Il progetto si propone di fornire un punto di raccordo e accesso unico alle risorse e ai percorsi per la formazione specialistica; scalare e integrare i progetti virtuosi; facilitare il rapporto con il mondo della Scuola e dell’Università – definendo percorsi di raccordo; consentire al cittadino di accedere ad un catalogo formativo Ict sempre più completo. Per individuare le professioni Ict più richieste e le competenze a esse associate, il progetto fa leva sui dati dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, che fa riferimento alla tassonomia delle professioni Ict e-Cf 4.0 realizzata a livello europeo e utilizzata in Italia per certificare le professioni Ict stesse .
Per le 37 figure professionali Ict l’Osservatorio delle Competenze Digitali ha raccolto le web vacancy (per il 2018 e per il 2021). L’ufficio studi Anitec-Assinform ha integrato questa base di dati con un’analisi degli annunci dei principali portali di annunci lavoro per le professioni Ict fino a giugno 2022 e ha selezionato gli ambiti professionali “accessibili” per i quali si stima una elevata domanda di lavoro attuale e a breve termine e per i quali è possibile predisporre percorsi di formazione di specialisti Ict di breve durata (6-12 mesi), anche dopo il diploma di scuola secondaria superiore o nel contesto di riqualificazione o aggiornamento di competenze Ict già acquisite. Dalle complessive 89.000 web vacancy Ict circa 57.000 rappresentano opportunità di lavoro accessibili anche per professionisti ICT non laureati o con formazione informale e di queste circa 32.000 sono sul job di ‘Developer’. Le altre 25.000 web vacancy Ict sono associate a queste 15 professioni: mobile application developer, digital media specialist, systems analyst, cloud specialist, enterprise architect, test specialist, data specialist, information security specialist, database administrator, DevOps expert, network specialist, data scientist, web data scientist, information security manager, Big Data specialist. A questa rilevante offerta di lavoro non corrisponde una altrettanto coerente domanda, né di professionisti con esperienza né di giovani in ingresso nel mercato lavorativo. Per questo Anitec-Assinform ritiene che investire in un ‘sistema’ di formazione diffusa al lavoro Ict sia utile e necessario.
Per formare tempestivamente su larga scala e in un arco di tempo relativamente limitato, è necessario che il ‘sistema’ faccia leva su quanto esiste, in particolare sulle scuole di impresa nelle aziende Ict dotate di un sistema di formazione aziendale professionalizzato e scalabile, completamente internalizzato o in partnership stabile con altri soggetti e sulle 13 fondazioni Its in ambito Ict con i loro 53 percorsi riconducibili ai job Ict più rilevanti.
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