Lavoro

Lavoro sommerso e sicurezza, attività ispettive più severe: le novità

Nasce il Portale Nazionale del Contrasto al Lavoro Sommerso per una più efficace programmazione delle attività ispettive. E le aziende incluse nel PNRR saranno coinvolte nella sperimentazione di soluzioni per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro.

Il Governo ha scelto di adottare una linea più dura nelle azioni di contrasto al lavoro sommerso e nella tutela della sicurezza sul lavoro: nelle scorse ore sono state approvate in merito, su proposta del Ministro al Lavoro e alle Politiche Sociali Andrea Orlando, due misure che riguardano le aziende, i dipendenti e il sistema dei controlli che verrà rafforzato.

Il tema del lavoro, nelle sue sfaccettature più complesse, è diventato il cardine centrale nelle azioni di governo degli ultimi mesi: basti pensare alle già adottate misure per la conciliazione dei tempi vita-lavoro, per il contrasto allo sfruttamento improprio dello strumento dei tirocini e l’estensione dei congedi parentali, per comprendere che nel corso del 2022 sono molti i cambiamenti a cui potremmo assistere.

Lavoro sommerso e sicurezza, cosa cambia

La prima notizia riguarda l’introduzione del Portale unico del contrasto al lavoro sommerso che incorpora in un’unica banca dati tutti i risultati delle attività di vigilanza in materia di lavoro sommerso esercitate dai diversi organi ispettivi.

Questo perché, con le novità introdotte dal DL Fiscale,

“verranno sanzionate in modo molto severo le imprese che, ai dovuti controlli, presentano il 10% del personale impiegato in modo irregolare (fino a questo momento il limite previsto era del 20%).

Nel dettaglio, pertanto, si vuole incentivare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione modificando il Decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

da www.fmag.it

Lavoro sommerso e sicurezza nei luoghi di lavoro, infatti, sono temi strettamente connessi fra loro per le ricadute – spesso fatali – che hanno sulla vita delle persone e sull’evasione fiscale in generale. Per questo motivo, è stato necessario avviare una efficace programmazione dell’attività ispettiva nonché del monitoraggio del fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle violazioni in materia di lavoro sommerso, nonché in materia di lavoro e legislazione sociale.

Fino a questo momento molti dei dati derivanti dalle ispezioni delle Forze dell’Ordine, dell’INPS o dell’Ispettorato del Lavoro erano disaggregati e disallineati: con l’introduzione del Portale Nazionale del Contrasto al Lavoro Sommerso, confluiranno in un unico “contenitore” che integrerà le banche dati esistenti, attraverso le quali l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’INPS e l’INAIL condividono le risultanze degli accertamenti ispettivi. Nel portale, al quale accedono le amministrazioni che concorrono alla sua alimentazione, confluiscono i verbali ispettivi nonché ogni altro provvedimento consequenziale alla attività di vigilanza, ivi compresi tutti gli atti relativi ad eventuali contenziosi istaurati sul medesimo verbale.

L’obiettivo, infatti, è quello di continuare a rafforzare il contrasto al lavoro sommerso, in attesa anche dei risultati del lavoro portato avanti dal recente Tavolo tecnico per l’approvazione del Piano nazionale di lotta al lavoro sommerso che ha il compito di delineare una strategia d’indirizzo dell’attività ispettiva; di studiare forme e modalità concrete di denuncia da parte dei lavoratori costretti a lavorare in condizioni di lavoro irregolare e di favorire il dialogo e la collaborazione con le parti sociali.

La norma Orlando sulla sicurezza

Ribattezzata norma “Orlando”, oltre al contrasto al lavoro sommerso il Governo si impegna anche a definire sempre di più e sempre meglio le azioni per porre in essere una capillare strategia antinfortunistica per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Si prevede, pertanto, che l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) promuova appositi protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal PNRR per l’attivazione, tra gli altri:

  • di programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza che, fermi restando gli obblighi formativi spettanti al datore di lavoro, mirano a qualificare ulteriormente le competenze dei lavoratori nei settori caratterizzati da maggiore crescita occupazionale in ragione degli investimenti programmati;
  • di progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche in materia, tra l’altro, di robotica, esoscheletri, sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata, per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro;
  • di sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro inclusi quelli da interferenze generate dalla compresenza di lavorazioni multiple;
  • di iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Con la sottoscrizione di protocolli d’intesa da realizzare con aziende o grandi gruppi industriali pubblici o privati, l’Inail supporta ulteriormente la diffusione della cultura  della salute e della sicurezza  nei luoghi  di lavoro, anche  in logica di coerenza  con quanto  espresso  nella  Strategia  europea  in salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. Condirettore di FMag.it

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